mercoledì 22 febbraio 2012

Lettura e drammatizzazione

Al Nido vengono lette fiabe, filastrocche, si inventano storie sviluppando la fantasia del bambino; l’educatrice guiderà il suo gruppo al raggiungimento della finalità pedagogica attraverso rappresentazioni teatrali, con cartelloni, plastici, burattini permettendo ai piccoli di cogliere sfumature diverse.
La fiaba mette a disposizione tante chiavi per entrare nella realtà mediante strade nuove, aiuta il bambino a conoscere ed esplorare il mondo, diventa un mezzo interessante per parlare, anche con il bambino piccolissimo, di molteplici situazioni ed eventi, sui quali un discorso diretto, sarebbe difficile.
Al  nido la fiaba entra prima di tutto sotto forma di libro, un oggetto di gioco da esplorare in tutte le sue parti: toccare, aprire, chiudere, sfogliare. Ne segue la narrazione: ripetere la fiaba, raccontarla varie volte, significa offrire al bambino il tempo necessario per rifletterci sopra, per immergersi nell'atmosfera creata, per appropriarsi gradualmente del racconto e dei suoi significati in modo da coinvolgere il bambino in un gioco di finzione.
Inoltre, leggere un bel libro illustrato, ascoltare la voce dell'educatrice mentre racconta una favola, guardare un testo ricco di figure colorate è per il bambino un momento particolarmente rilassante, che favorisce l'insorgere di un rapporto con l'educatrice più profondo ed intenso.

INOLTRE...Leggere le figure:
l’educatrice sfoglia un libro illustrato mantenendolo rivolto verso i bambini affinché tutti possano vedere le illustrazioni, nomina gli oggetti che vede nella figura e invita i bambini ad indicarli.

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